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PEOPLE 08/02/2014

Il regista si difende sul New York Times dalle accuse di violenza sessuale mosse dalla figlia adottiva Dylan Farrow


Nella sezione “Opinion” del New York Times di venerdì, Woody Allen si difende dalle accuse di molestie sessuali avanzate da Dyland Farrow, figlia adottiva del regista e della ex compagna Mia Farrow.
Egli risponde ad una lettera pubblicata dal Times il sabato precedente nella quale Dyland, 28 anni, accusa il regista settantottenne di aver abusato di lei vent'anni fa. Nell'articolo, Allen punta il dito contro Mia accusandola di aver manipolato la loro figlia a dichiarare il falso per vendicarsi del fallimento della loro relazione dovuto al suo recente matrimonio con Soon-Yi (anche lei figlia adottiva della coppia ).

“ E' certo che io non abbia mai molestato Dyland. La amo e spero che un giorno possa rendersi conto di aver tradito un padre amorevole ed essere stata sfruttata da una madre maggiormente interessata a vendicare la propria rabbia piuttosto che preoccuparsi del benessere di sua figlia. Non ci sono dubbi sul fatto che Dyland sia stata convinta a credere di aver ricevuto moleste sessuali da parte mia” - Scrive Allen.
“ se ad una bambina vulnerabile di soli sette anni, viene insegnato dalla madre ad odiare il padre come un mostro violentatore, non è ovvio che dopo molti anni di tale indottrinamento l'immagine che Mia ha voluto dare di me si sia radicata in lei?”

Per leggere l'intero intervento del regista sul New York Times, cliccate qui.


scritto da Anna Kim tradotto da Serena savardi