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Biennale Architettura
SPECIALI 27/06/2016

Reporting from the Front: gli architetti scrutano l'orizzonte alla 15. Mostra Internazionale di Architettura


Riflessione, dialogo, inventiva e una certa dose di ottimismo si respirano nell'eterea Venezia per la Biennale Architettura, manifestazione di indiscusso rilievo internazionale e dalla vita decisamente in crescita: ben ottantotto i partecipanti da trentasette paesi e tra questi, per la prima volta presenti, Filippine, Lituania, Nigeria, Seychelles e Yemen.

La 15. Mostra Internazionale di Architettura, diretta da Alejandro Aravena e organizzata dalla Biennale di Venezia, ha aperto i battenti lo scorso 28 maggio: con un percorso che si snoda dal Padiglione Centrale agli Arsenali, sotto il titolo REPORTING FROM THE FRONT, gli "expanded eye" degli architetti indagano temi difficili quali le disuguaglianze, le periferie, le migrazioni e l'inquinamento, offrendo attraverso il loro sguardo multidimensionale non solo una diversa chiave di lettura, ma forse una soluzione o, comunque, una via percorribile.

L'idea di "Reporting from the Front" nasce da una riflessione personale di Aravena su come uno sguardo opportunamente distanziato, quindi più ampio, offra in certi casi la sola comprensione possibile di un fenomeno, esattamente come per le linee di Nazca, dando indicazione più appropriata del giusto raggio d'azione.
Non solo arte e cultura dunque, fa eco Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia: "L’architettura in azione come strumento della vita sociale e politica, dove ci si chiede di coniugare a un più alto livello l’agire privato e le pubbliche conseguenze".

La Biennale Architettura rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 28 novembre: un'occasione unica, per appassionati e curiosi, per vedere le cose da una prospettiva diversa.


scritto da Federica Silvestro fonte domusweb.it