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GREEN e FOOD 17/02/2017

Per la festa più pazza dell’anno, scegli l’imbattibile originalità del “green”


Quest’anno, per Carnevale, lasciate perdere i costumi comunemente in vendita, dai prezzi troppo spesso elevati e assai poco giustificati. Affidatevi piuttosto all’insuperabile originalità che soltanto il “green” è in grado di garantire: il successo sarà assicurato!
Con un po’ di immaginazione e dei materiali di recupero, otterrete sorprendenti costumi di Carnevale a costo zero, o quasi. Ecco alcune idee a partire da semplici scatoloni di cartone.
Mattoncino Lego: per imitarlo, vi basterà realizzare fori per la testa e per le braccia nel vostro scatolone e applicarvi contenitori per alimenti di forma rotonda. Infine, dipingete il tutto con i tipici colori dei Lego: giallo, rosso e blu.
Lavatrice: ecco una trovata davvero insolita! Armati di pennarelli, riproducete tutti i dettagli tipici di una lavatrice e utilizzate un piattino di plastica per l’oblò. Sulla sommità, apponete un cestello per il bucato.
Pacchetto regalo: Come incartare un regalo: carta (meglio ancora se di recupero!) e un bel nastro decorativo. Non dimenticate il bigliettino, mi raccomando!
Fotocamera: dedicato agli appassionati di fotografia. Dal cartone è possibile ricavare sia il corpo della macchina che tutti i dettagli che la compongono. Un vecchio secchio di plastica costituirà l’obbiettivo.
iPod: se siete amanti della musica, perché non trasformare il vostro scatolone in lettore mp3? Vi occorrono soltanto tempera, fogli di carta e pennarelli per i particolari.
Cubo di Rubik: nostalgici degli anni Ottanta? Allora il popolare rompicapo è proprio il costume che fa per voi! L’occorrente? Solo un po’ di vernice di colori diversi.
Mongolfiera: proprio come nel cartone animato “Up”. Tanti palloncini colorati da agganciare alla scatola di cartone e…voilà!

Bricco del latte, comodino, smartphone, forno a microonde…Sbrigliate la fantasia! Con i materiali di riciclo le possibilità per un costume di Carnevale da primo premio sono davvero infinite! In più, sia l’ambiente che le vostre tasche vi ringrazieranno.


scritto da Chiara Bolchini fonte Green Me